Pillole di SpiritualiTà
Dio creò ogni creatura, e Maria generò Dio: Dio, che aveva creato ogni cosa, si fece lui stesso creatura di Maria, e ha ricreato così tutto quello che aveva creato. (Sant'Anselmo)
di Emanuela Pompili
Sono diversi anni che conosco i Servi e le Serve del Cuore Immacolato di Maria di Roma, ma solo da poco ho iniziato a conoscere e a frequentare la Famiglia del Cuore Immacolato di Maria, grazie a una meravigliosa vacanza sulle Dolomiti nel 2021.
Ho 53 anni, sono infermiera e mamma di due figli: una ragazza di 29 anni, che ha iniziato da poco a frequentare il gruppo giovani e un ragazzo di 21 anni, il quale, da piccolo, ha partecipato a tutti i campi estivi organizzati dall’ Istituto. Ricordo con piacere che quando tornava, era sempre diverso da come era a partito. La stessa cosa è accaduta a me, con le vacanze in montagna. Poi la vita di tutti i giorni, le preoccupazioni, il lavoro, le mille cose da fare e a cui pensare, ti tolgono un po' quell’ “angolo di paradiso” che hai assaporato. Proprio per questo - anche se Gesù e la Madonna sono una presenza costante nella mia vita, la mia speranza, il mio rifugio, il faro verso cui orientarmi - succede che i momenti che dedico al raccoglimento e alla riflessione, al dialogo intimo con Dio, siano davvero molto pochi.
Fino a qualche anno fa percepivo la fede come una serie di regole da seguire e comandamenti a cui obbedire, pena la dannazione eterna. Vissuta così e pensando a quanto siamo fragili, non potevo che sentirmi condannata in partenza. E' stato grazie ai Padri e soprattutto all’incontro con la Madonna, che qualcosa, piano piano, ha iniziato a cambiare. C’è voluto del tempo per capire che il rapporto con Dio, è un rapporto fondato sull’amore e che tutte quelle regole, che vivevo come un’imposizione, dovevano essere vissute come atti d’amore, una strada da seguire nel percorso della vita, per il mio bene, per la mia salvezza e per quella dei miei cari e non solo in vista della salvezza eterna, ma anche per vivere una vita degna di essere vissuta. Non più timore, insomma, ma amore.
Vivere i momenti di comunione, di riflessione, di preghiera con i Padri, con le Suore, con le famiglie del Movimento, ha prodotto piano piano, senza neanche rendermene conto, un profondo cambiamento.
Un anno fa mi è stato proposto di iniziare il corso di preparazione per la consacrazione al Cuore immacolato di Maria e di entrare a far parte del Movimento. Ho risposto subito di getto: “Ma io non so se riuscirò a frequentare gli incontri!”. I turni di lavoro in ospedale, purtroppo, non permettono una pianificazione a lungo termine. Mi hanno detto di non preoccuparmi. Dire a me “non ti preoccupare” è come dire ad una montagna di spostarsi, ma l’ho fatto. Mi sono detta: “Se il Signore vuole che io sia qui, allora andrà tutto bene”: ho iniziato ad affidarmi.
Così ho iniziato la formazione, insieme ad altre persone, durante la quale ci si confronta e ci si supporta, si condividono preoccupazioni e aspettative. Mi è stato chiesto come stessi vivendo questo tempo prima dell’atto di consacrazione, quali fossero le mie sensazioni e i miei pensieri.
In principio pensavo solo al fatto che era una grande responsabilità consacrarsi al Cuore Immacolato di Maria ed entrare a far parte del Movimento. Pensavo: “Adesso devo pregare di più, essere presente alle catechesi, essere davvero testimone della fede”. In pratica, le cose che dovremmo fare quotidianamente, stavano assumendo un significato diverso. Mi sentivo addosso un senso di responsabilità maggiore. Poi mi sono fermata e mi sono detta: “E’ proprio per questo che è importante che io lo faccia. Io da sola non posso farcela, io ne ho bisogno”. Lo faccio sostanzialmente per me stessa, per il desiderio di vivere più profondamente e attivamente la mia fede, in comunione con persone che seguono il mio cammino, perché loro sono lo strumento che il Signore ha messo lungo la mia strada.
E' stato per mezzo del Cuore immacolato di Maria che ho conosciuto l’amore di Gesù. Innamorata follemente di Lei, le ho affidato i miei figli e la mia vita. Lei mi ha salvata un tempo e oggi, di nuovo, mi sta facendo un grande dono: una nuova famiglia!
8 dicembre 2024: 8 nuovi AMICI nella FCIM!
TUTTO DI MARIA PER ESSERE TUTTO DI GESÙ
L’ AVVENTO
TEMPO DI ATTESA, RIFLESSIONE E PREGHIERA
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“Il Signore ama chi dona con gioia”
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La Rivista ufficiale della
Famiglia del Cuore Immacolato di Maria
Dio creò ogni creatura, e Maria generò Dio: Dio, che aveva creato ogni cosa, si fece lui stesso creatura di Maria, e ha ricreato così tutto quello che aveva creato. (Sant'Anselmo)