di Suor Caterina Gatti
Abbiamo già parlato in questo sito del Progetto Sociale avviato, da qualche anno, presso la nostra Opera FCIM di Villa Troili e, più in particolare, in un articolo ci siamo avventurati a scoprire il laboratorio di inglese. In tale occasione mi sono permessa di definire queste attività come "lab-oratori", così da porre l'accento sul termine "oratorio", che i più giovani comprendono bene, e sottolineare l'aspetto di gioco e di fraternità più che quello formativo.
Pensandoci bene, però, si potrebbe anche chiamarli, sempre in modo simpatico, "labor-attori", anche qui con una certa licenza linguistica, aggiungendo una "T" che va a cambiare la seconda parte del termine. Sì, LABOR-ATTORI, per far capire che in queste attività i ragazzi sono davvero protagonisti, cioè "attori". Non sono, quindi, solamente dei fruitori passivi di contenuti che vengono loro propinati, ma sono sapientemente coinvolti in maniera attiva. E quale modo più proficuo di imparare, se non quello in cui sei proprio tu il protagonista? È ciò che accade in particolare nel laboratorio di pittura, che si svolge ogni mercoledì (16.30-18.30), sul quale ora faremo il nostro zoom per vederlo più da vicino.
Pittura che passione!
Stavolta cerco un'altra colonna per nascondermi (vedi articolo laboratorio di inglese, n.d.r.) e per poter osservare senza essere vista, così tutti saranno più spontanei!
Il laboratorio di pittura è affidato a Teresa, la nostra artista esplosiva, dalle cento idee e dalle mille risorse (artista mica improvvisata eh, ma con tanto di studi alle spalle!), ed infatti eccola che entra, tutta pimpante, armata di pennelli e fogli di carta. Chissà cosa avrà in mente per oggi?!! Ah, ed ecco entrare la sua aiutante, la simpatica Martina (beh... lei un pochino improvvisata lo è, forse è più esperta di tagli e acconciature di capelli... Mamme, mettetevi in fila per la prenotazione, vedrete che bel taglio moderno vi farà!), che condisce il tutto con la sua allegria e buona volontà!
Ssssst! Zitti tutti,Teresa sta per iniziare! Ecco che sta già spiegando ai bambini, tutti intenti ad ascoltarla, come si fanno le sfumature... ed ecco che estrae dalla sua cartellina dei bellissimi disegni di animali, che i nostri piccoli pittori dovranno provare a riprodurre sui loro fogli! Che bello, questi disegni lasciano spazio alla creatività e fantasia di ciascuno e chissà come saranno meravigliosi, una volta terminati!
Pitturiamo, coloriamo, ricopiamo, "maizeniamo"!!!
C'è da dire che, a volte, al posto di Teresa, questo magnifico laboratorio è guidato da Suor Salvatorina o Suor Bartolomea, che di lavoretti se ne intendono, sempre aiutate dall'insostituibile Martina! Lavoretti?? Sì, perchè dire "laboratorio di pittura" è alquanto riduttivo... Mica si dipinge e basta!
I partecipanti sono una decina, sia maschi che femmine - perché l'arte piace a tutti - e questi bambini non si accontentano di dipingere! Con Teresa hanno seguito qualche lezione sui colori primari e secondari, ed un'altra sulle tecniche per ricopiare un disegno, ed hanno potuto mettere in pratica quanto imparato, realizzando delle pitture con acquerelli e tempere, ma...
"Ora basta dipingere! Vogliamo anche fare dei lavoretti!!!"
E allora, insieme alle suore, via con la pittura su vetro, con lo stencil o con la pasta di maizena! Oggi, bambini, "maizeniamo"!!! E dovreste vedere che capolavori ne sono usciti!
Questi piccoli artisti in erba hanno anche provato a copiare opere di artisti famosi, come Kandinskij, per citarne uno. E come sono fieri, ogni volta, di mostrare le loro creazioni ai genitori!
Il laboratorio si conclude sempre con alcuni giochi e la merenda, così come accade per quello di inglese. Come dicevamo nell'altro articolo, infatti, la parte "oratoriale", ludica, di aggregazione e fraternità è fondamentale, ancor più in questo periodo in cui la pandemia ha pesato e ancora sta incidendo molto sui rapporti, e chi ne risente maggiormente sono proprio bambini e adolescenti. Un'attività come la pittura o la creazione di lavoretti artistici è sicuramente un'occasione per mettersi in gioco, testare e sviluppare le proprie attitudini e la propria creatività, affinare la manualità... Ma, soprattutto, è vivere un momento di formazione-svago insieme ad altri coetanei, impegnandosi in qualcosa che richiede anche pazienza, costanza, attenzione, determinazione... caratteristiche (o virtù) che un pochino, a causa della "supremazia" di internet e dei social, tendono a mancare nei più giovani, costantemente abituati al "tutto e subito" e pienamente immersi nella cultura dell'immagine. Tali attività aiutano, quindi, a migliorare anche questi aspetti della personalità, che saranno un giorno tanto importanti per questi ragazzi soprattutto nel mondo del lavoro, ma nella vita in generale.
E allora, tutti al laboratorio di pittura, per imparare divertendosi e per realizzare magnifiche opere d'arte davvero originali!
Ehi... aspettate un attimo! Ma dov'è finita Martina? ...oh, noooo!!! Le è cascata la tempera addosso!!! Ora la sua maglia è davvero simile ad un'opera di Picasso... Chissà se i nostri piccoli pittori si metteranno a ricopiarla?!